Sono 100 mila circa in Italia i lavoratori sottoposti al vaccino Sinovac o allo Sputnik che però non possono usufruire del greenpass, perché vaccini non autorizzati dall’ente europea del farmaco (Ema) nei Paesi dell’Unione Europea.
Il paradosso burocratico ha creato molta incertezza e preoccupazione soprattutto tra
colf e badanti dell’est Europa, che per questo rischiano di perdere il posto di lavoro. Una situazione documentata un mese fa anche da una nostra mini inchiesta sul tema ed evidenziata dai dati elaborati da DOMINA secondo i quali solo i
lavoratori domestici, impossibilitati ad avere il greenpass nonostante il vaccino, sarebbero circa 50mila.
Dopo lo stallo iniziale ora sembra aprirsi uno spiraglio: l’
Aifa ha infatti dato parere positivo alla possibilità di una dose booster per chi ha ricevuto Sinovac o Sputnik. La soluzione potrebbe passare attraverso un decreto legge sulla falsariga di quanto adottato da San Marino che ha allungato la libera circolazione dei cittadini sanmarinesi vaccinati con Sputnik fino al 31 dicembre. Un tema questo approfondito anche nei giorni scorsi da
Striscia la Notizia con un servizio andato in onda nel corso del tg satirico di Canale5.
Guarda il servizio di Striscia la Notizia:
Redazione DOMINA
19/11/2021