Per le
badanti l a spesa maggiore, 8mld; 7,1mld per le
colf.
Solo il 20% degli anziani può permettersi un aiuto in casa di 25 ore a settimana.
L'impegno delle famiglie determina un risparmio per lo Stato pari a 10,9mld di euro annui.
La spesa delle famiglie italiane per colf e badanti
Nel 2019 la spesa complessiva delle famiglie italiane per
colf e badanti è stata di
15,1miliardi di euro: 8mld per le
badanti e 7,1mld per le
colf. Il dato, diffuso in anteprima, sarà pubblicato a gennaio dall'
Osservatorio Nazionale DOMINA sul Lavoro Domestico nel 2°
Rapporto annuale del settore.
DOMINA e
Fondazione Leone Moressa hanno elaborato
dati statistici della
Ragioneria generale dello Stato, di
Istat e
Inps includendo i costi per i lavoratori domestici non in regola, che rappresentano quasi il 60% del totale del settore. Se consideriamo solo il lavoro domestico regolare, invece, la spesa annua si attesta sulla cifra di 7,1 miliardi: 5,7mld di retribuzione netta più
contributi previdenzialie Tfr.
A determinare il
costo del lavoratore domestico è l'orario medio settimanale, ma anche il livello oltre agli anni di servizio. I costi annui variano dai 2mila euro (5 ore a settimana) ai quasi 15mila per una assistenza di 54 ore con convivenza.
Quante
famiglie possono sostenere la spesa con la sola pensione dell'assistito? Analizzando le entrate degli
anziani con reddito prevalente da pensione e i consumi medi degli ultra 65enni che vivono da soli, il margine di risparmio da destinare a un aiuto domestico è molto ridotto. La maggior parte dei pensionati (il 55%) può permettersi solo un'assistenza di 5 ore a settimana, ma se le ore passano a 25 la percentuale di chi può usufruirne cala drasticamente (20%) e solo pochissimi riescono a sostenere, con il solo reddito pensionistico, aiuti superiori.
Nel caso di
assistenza a persone non autosufficienti la situazione precipita; per aumentare il numero di pensionati che possono permettersi un'assistenza è necessario utilizzare lavoratori non formati. In questo caso tra il 6 e l'8% dei pensionati può permettersela; se il personale è preparato la percentuale si abbassa al 4%.
L’impatto economico del lavoro domestico
"Per le famiglie l'
assistenza degli anziani in casa è un costo gravoso: 8 miliardi solo per i lavoratori regolari. Abbiamo calcolato che questo impegno determina un
risparmio per lo Stato pari a 10,9 miliardi di euro annui per i minori costi di gestione delle strutture per l'assistenza", afferma
Lorenzo
Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA, Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico.
La spesa delle famiglie genera anche un grande
impatto economico che si traduce in posti di lavoro e valore aggiunto: il settore del lavoro domestico, in Italia, coinvolge l'8% di tutti i lavoratori dipendenti, la stessa percentuale dei lavoratori impiegati nel settore istruzione. In agricoltura, per fornire un ulteriore termine di confronto, lavora il 2% degli occupati.
Redazione DOMINA
27/10/2020