Lavoro domestico COVID 19 - PRIMA ONDATA

La pandemia dal punto di vista del lavoro domestico

La pandemia da COVID-19 ha investito tutto il mondo portando ad una grave perdita di vite umane. Il fenomeno rappresenta una sfida senza precedenti per la salute pubblica, l’economia e il lavoro. L’instabilità economica e sociale ha messo in ginocchio milioni di aziende. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro quasi metà dei 3,3 miliardi di lavoratori nel mondo rischia di perdere i propri mezzi di sussistenza. I lavoratori dell'economia informale poi sono ancora più vulnerabili perché non sono coperti da alcun tipo di protezione sociale.

Il lavoro domestico, fortemente caratterizzato dal lavoro irregolare in ogni parte del mondo, è uno dei settori che più ha risentito degli effetti della pandemia e delle misure messe in atto per contrastare la diffusione del virus. Non solo, questo settore, soprattutto nella cura di ammalati e persone disabili, presenta il problema della sicurezza sul lavoro: l’impossibilità di applicare il distanziamento sociale e di verificare il rispetto delle norme di sicurezza in un luogo di lavoro atipico come le mura domestiche, hanno contribuito ad aggravare la situazione del comparto.

Lavoro domestico COVID 19 - PRIMA ONDATA

La pandemia dal punto di vista del lavoro domestico

La pandemia da COVID-19 ha investito tutto il mondo portando ad una grave perdita di vite umane. Il fenomeno rappresenta una sfida senza precedenti per la salute pubblica, l’economia e il lavoro. L’instabilità economica e sociale ha messo in ginocchio milioni di aziende. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro quasi metà dei 3,3 miliardi di lavoratori nel mondo rischia di perdere i propri mezzi di sussistenza. I lavoratori dell'economia informale poi sono ancora più vulnerabili perché non sono coperti da alcun tipo di protezione sociale.

Il lavoro domestico, fortemente caratterizzato dal lavoro irregolare in ogni parte del mondo, è uno dei settori che più ha risentito degli effetti della pandemia e delle misure messe in atto per contrastare la diffusione del virus. Non solo, questo settore, soprattutto nella cura di ammalati e persone disabili, presenta il problema della sicurezza sul lavoro: l’impossibilità di applicare il distanziamento sociale e di verificare il rispetto delle norme di sicurezza in un luogo di lavoro atipico come le mura domestiche, hanno contribuito ad aggravare la situazione del comparto.

219.326

Domande accettate iNPS

219 MLN €

Importo massimo indennità

25,8 %

Beneficiari / Tot. Lavoratori domestici

Domande Bonus Baby Sitter per Regione

Il Bonus Baby Sitter, inserito nel decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 ("decreto Cura Italia”) è uno strumento adotatto per aiutare le famiglie a far fronte ai provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine.

Il decreto prevedeva, in alternativa alla fruizione del congedo parentale, la possibilità di scegliere la corresponsione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting.

Pratiche COVID gestite da CAS.SA.COLF

Lavoratori pagati con Libretto Famiglia confronto I sem. 2019-2020

Domande indennità COVID-19 per i lavoratori domestici

Durante l’emergenza COVID-19 le famiglie italiane datori di lavoro domestico si sono trovate a dover fronteggiare una situazione molto delicata, spesso senza sufficienti aiuti o informazioni..

Assunzioni e Cessazioni lavoratori domestici, Febbraio-Giugno 2020