Nel 2019 in Italia 3 milioni di infortuni in casa e 172mila incidenti stradali. Badanti più a rischio delle colf: 11,2 contro 6,5 casi ogni mille lavoratrici.
L'ambiente domestico nasconde rischi e pericoli: è più probabile rimanere vittima di un
incidente domestico piuttosto che di uno stradale. Lo confermano
i dati statistici.
In Italia, nel 2019 sono stati registrati 172.183 incidenti stradali con lesioni, mentre, secondo gli ultimi
dati ISTAT disponibili sugli
incidenti in casa , sono 807mila le persone coinvolte in tre mesi (oltre 3 milioni in un anno).
Si tratta di eventi di gravità diversificate e con esiti anche mortali. E questo dato non comprende i cosiddetti infortuni nascosti, cioè quelli non denunciati perché di lieve entità.
Il tema della
sicurezza domestica ha bisogno senz'altro di maggiore considerazione, per chiunque operi le attività in casa, professionisti e non. Sono la durata e l'intensità dell'
attività domestica ad aumentare il
rischio di incidente . Le categorie più esposte sono le casalinghe (19,3 infortunate ogni mille) e i pensionati (19,1 per mille).
I dati INAIL su Colf, Badanti e sicurezza domestica
Colf e badanti registrano 11,1
infortuni su mille occupati, ma il dato si riferisce solo agli infortuni denunciati. Nel 2018, su un totale di 448mila lavoratori, la percentuale di infortuni delle
badanti è stata quasi il doppio di quella delle
colf (11,2 per mille contro 6,5 per mille).
Dal 2015 al 2018, in termini assoluti, gli incidenti delle
colf sono rimasti costanti, attorno ai 2.900 casi; quelli delle
badanti hanno registrato un picco nel 2016 (7.043 casi) per poi scendere a 5.649 episodi nel 2018. Dati e trend sono stati elaborati dall'Osservatorio Nazionale DOMINA sul lavoro domestico in collaborazione con la Fondazione Leone Moressa, sulla base di
dati INAIL, e saranno pubblicati a Gennaio 2021, all'interno del
2° Rapporto annuale sul lavoro domestico.
Redazione DOMINA
28/10/2020